RIZZOLI ELECTA – DANIEL ARSHAM

Daniel Arsham estrae beni di consumo ricercati e immagini iconiche per creare i suoi oggetti e sculture concettuali. L’artista poi fonde e rifinisce il suo lavoro per imitare gli effetti dell’erosione e del cedimento, creando monumenti alle nostre attuali ossessioni, come se gli oggetti fossero stati salvati da Pompei. Lo stesso impulso verso lo scavo anima molte delle sue installazioni, che spaziano da muri spezzati a strati a caverne geodefillate a portali in fusione. Dalle installazioni ambientali che fanno crollare le stanze per i principali marchi e musei di oggi all’elaborata scenografia per la danza classica, Arsham stravolge elementi dell’architettura per creare esperienze estetiche coinvolgenti che attirano le attenzioni divise di un pubblico contemporaneo. Presentato come un manuale introduttivo all’ambito mondo di Arsham, il libro fornirà una panoramica completa della sua pratica. Virgil Abloh discute il contributo di Arsham a un paesaggio artistico post-mediale, un filo conduttore sviluppato da Hans Ulrich Obrist in una conversazione con l’artista che ripercorre i precedenti storico-artistici. Steven Matijcio parlerà dei progetti e delle collaborazioni dell’artista, che spaziano dai set per la compagnia di danza di Merce Cunningham agli abiti e le sneaker con le icone dello streetwear Ronnie Fieg e Adidas, ai progetti con James Franco e Pharrell Williams e ai film con Mahershala Ali.